Antica casa a schiera in antico borgo, con giardino, in Toscana
Antica casa a schiera facente parte di un immobile storico diviso in 2 unità abitative. L’unità in vendita occupa la metà dell’intero edificio, è collocato in un borgo antico e ha un grazioso giardino sul retro della casa. L’edificio, interamente realizzato in tufo, quale materiale tipico del paese e ne caratterizza la particolarità locale, ha l’accesso principale sulla antica via principale in ammattonato.
L’immobile è arredato e si sviluppa su tre livelli. E’ così composto:
– al piano terra si trova il soggiorno dotato di caminetto e angolo cottura completamente attrezzato, da qui scendendo alcuni scalini si accede in una cantina scavata nel tufo;
– al primo piano, a cui si può accedere sia internamente che esternamente con scala che si diparte dal giardino, c’è una camera matrimoniale, 1 bagno e un’altra stanza che può essere adibita a zona studio/relax o a seconda camera, già dotata di divano letto;
– al terzo piano infine, si trova una mansarda parzialmente abitabile e dotata di finestra e riscaldamento per ulteriore estensione abitativa.
Nel 2014 sono stati rifatti l’impianto di riscaldamento, gli infissi e sostituiti alcuni elettrodomestici. La proprietà Si vende completamente arredata ad un prezzo davvero conveniente.
Il Borgo
Il simbolo del borgo è il tufo, una roccia che ha sempre caratterizzato questo territorio e le sue origini vulcaniche. Sovana è un borgo medievale splendidamente conservato con cura dedicata a mantenere un fascino che risale nei secoli. Le mura della città sono tutti in roccia tufacea, la pavimentazione di strade e piazze sono a spina di pesce in mattoni e i margini della città sono le belle e fertili pianure della Maremma Toscana. Il centro della città è stato costruito durante il Medioevo accanto a necropoli etrusche preesistenti. Il centro fu governato dalla famiglia Aldobrandeschi che ha costruito un magnifico castello durante il XI secolo. In epoca medievale, Sovana fu un libero comune e la casa natale di Ildebrando di Sovana, divenuto poi Papa Gregorio VII. Dopo 200 anni di libertà la città fu posta sotto il controllo dei Conti Orsini, che già possedevano i comuni di Sorano e Pitigliano. Sovana è rimasto così fino al XV secolo, quando i senesi conquistarono l’intero territorio. Nella metà del XVI sec. la Repubblica di Siena è crollato in modo spettacolare e Sovana cadde nelle mani di attesa dei Medici, che incorporò nel Granducato di Toscana.
Distanze:
80 km da Grosseto
190 km da Firenze
60 km da Monte Argentario/ Orbetello
170 km da Roma